Il nuovo Narconon Continentale per l’Europa porta una soluzione alla tossicodipendenza alla Danimarca e oltre

A dare inizio ad una serie di centri Narconon Continentali, inaugurata questo mese, è una spettacolare tenuta di oltre 20.000 metri quadrati nella campagna danese, un idilliaco ambiente libero da distrazioni per coloro che cercano di liberarsi dalla devastante morsa della tossicodipendenza. L’apertura è stata resa possibile grazie ai generosi contributi degli associati dell’International Association of Scientologists.

Un momento storico del movimento del recupero dei tossicodipendenti del Narconon, svoltosi sabato 5 settembre, quando più di 1000 sostenitori e i loro illustri invitati si sono riuniti sul lago Arresø per inaugurare il nuovo centro Narconon Continentale per l’Europa, situato in 16 acri di meravigliosa natura danese, in mezzo ad un’idilliaca foresta di una magnifica imponenza, quasi indescrivibile.

Il centro Europeo è una tenuta di oltre 20.000 metri quadri che è idealmente configurata per fornire un ambiente libero da distrazioni alle persone che si stanno liberando dalla devastazione della tossicodipendenza e dell’alcolismo. Include una struttura di formazione per istruire specialisti in riabilitazione che guideranno i futuri centri Narconon, che promettono di attaccare attivamente l’epidemia di stupefacenti che infetta tutte le 50 nazioni del continente Europeo.

I sostenitori del Narconon e i loro illustri invitati si sono riuniti il 5 settembre nell’isolata campagna danese per inaugurare il nuovo Narconon Continentale per l’Europa in una tenuta di 16 acri sul lago Arresø.

 

Il centro apre durante un periodo di crescita ineguagliata per il vasto network di centri Narconon di recupero dei tossicodipendenti in tutto il mondo, che daranno effettivamente il pionieristico programma basato sulle scoperte e le opere scritte del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard.

È la prima di quattro nuove strutture che verranno aperte nelle prossime settimane. All’inaugurazione del centro Europeo ha fatto seguito, alcune ore dopo, il taglio del nastro del centro Continentale Narconon di recupero dei tossicodipendenti in una tenuta di campagna nell’East Sussex, Regno Unito. Subito dopo ha aperto il Narconon Continentale per l’America Latina in Messico, istituito per servire le 21 nazioni dell’America Latina, a cui ha fatto ben presto seguito la struttura Narconon in cima alle montagne dell’Ojai, nella California meridionale, specificamente dedicata a fornire i servizi di recupero dei tossicodipendenti agli artisti e ai leader della società.

Celebrando l’inaugurazione, il Direttore Esecutivo dell’Association for Better Living and Education International, ABLE, si è rivolto in questo modo alle persone riunite: “ABLE si dedica a migliorare la società. Ecco perché l’apertura di questo nuovo centro Narconon è così importante per noi. Infatti questa non è soltanto un’altra struttura di recupero dei tossicodipendenti. È il trampolino di lancio di un movimento per mettere la parola fine al flagello delle droghe in tutta Europa... e quindi nel mondo”.

Il Direttore Esecutivo del Narconon Europa, Jorgen Jorgensen, ha dato un riconoscimento alle persone presenti che hanno aiutato a far diventare una realtà questa grandiosa pietra miliare.“Nel corso di molti anni, i centri Narconon d’Europa hanno aiutato più di 18.000 persone a vivere una vita sana e produttiva”, ha detto.“Con questa nuova struttura, prevedo centinaia di nuovi centri Narconon in tutta Europa che possano effettivamente aiutare i tossicodipendenti a liberarsi dalla loro dipendenza. Questo nuovo centro del Narconon Continentale è il nostro contributo per sconfiggere i problemi relativi alle droghe con cui siamo tutti alle prese.”

In effetti, questi problemi sono enormi. Secondo l’European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze), nel continente vi è una stima di 1,4 milioni di consumatori di oppioidi, in particolare eroina. L’EMCDDA riferisce anche un aumento senza precedenti, rispetto agli ultimi cinque anni, del numero, tipo e disponibilità di nuove sostanze psicoattive in Europa e una concomitante ondata di rapporti di successive malattie e morti.

Durante l’evento d’inaugurazione del 5 settembre sul lago Arresø, il più grande lago della Danimarca, il Consulente sulla Prevenzione alle Droghe, Leif Carlsen, ha condiviso perché considera il programma Narconon essenziale per la società.

“Il Narconon non solo aiuta le persone a liberarsi dalla droga, ma dà loro anche un’istruzione per vivere nel futuro una vita libera dalla droga”, ha detto. “Il programma Narconon aiuta a scoprire il motivo per cui una persona ha iniziato a usare droghe in primo luogo. Tramite questo programma di studio e d’istruzione unico nel suo genere, le persone hanno una seconda occasione nella vita: l’occasione di risolvere i loro problemi senza far uso di droga.”

Facendo eco all’entusiasmo di Carlsen sul programma Narconon, è intervenuto il dottor Stig Cronberg, medico ed esperto riconosciuto a livello internazionale sulla diffusione delle malattie contagiose, che ha grande familiarità con il centro Narconon della città di Esløv, nella Svezia meridionale.

“La realtà è che le persone possono effettivamente essere libere dalla tossicodipendenza. Possono iniziare a stare meglio e possono essere comprensive, essere se stesse ed essere libere. Sì, le persone possono riuscirci grazie al Narconon. Ecco perché negli ultimi 14 anni ho collaborato con voi come medico consulente nel nome di una vera riabilitazione durevole. Il programma Narconon instilla fiducia in ciascun ospite sul fatto che ce la farà. C’è un vecchio modo di dire che dice: ‘Senza il fuoco non puoi riaffilare l’ascia’. Il Narconon è il fuoco.”

Il Reverendissimo dottor William McComish, Pastore Presbiteriano ed Emerito Decano della Cattedrale di San Pietro di Ginevra, pensa che il problema droga abbracci molti segmenti della società. “L’uso di droga è sia un problema religioso sia un problema politico”, ha detto. “I governi e le organizzazioni religiose devono essere più determinati e più coinvolti nel combattere coloro che spacciano droghe e sofferenza agli altri. Perciò, vorrei vedere altre organizzazioni religiose opporsi ai danni della tossicodipendenza con la stessa determinazione che gli Scientologist mettono nel sostenere il Narconon. Guardate il risultato di quel supporto oggi!”

A dare anche un appassionato contributo di benvenuto all’evento d’inaugurazione del Narconon Europa, è intervenuto Thøger Berg Nielsen, commissario capo di polizia in pensione della polizia danese e veterano di numerose missioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Ha dato il benvenuto al programma Narconon in Scandinavia.

“Quando ho sentito parlare per la prima volta del programma Narconon, non credevo che si potesse effettivamente recuperare tossicodipendenti cronici”, ha detto Nielsen. “Quindi mi sono preso la briga di andare al Narconon a vedere di persona. Quando ho parlato ai diplomati e li ho guardati negli occhi e nei loro cuori, ho visto che erano cambiati. Ho ascoltato le storie che mi hanno raccontato, le loro storie di recupero dalla tossicodipendenza, e mi sono commosso fino alle lacrime per l’onestà e la vita che vedevo risorta davanti a me. Ecco perché mi sono unito a voi per portare questa tecnologia di recupero dalla droga direttamente in Danimarca.”

Nielsen ha descritto i risultati del programma Narconon come “fantastici, ma il giorno in cui tutti vedranno loro stessi i cambiamenti che il Narconon rende possibile sarà il giorno in cui la nostra nazione non sarà più vittima dell’epidemia di droga. E questo nuovo centro Narconon è un passo chiave nel raggiungimento di quel sogno”.

Ha terminato dedicando un’onorificenza alla memoria di Ron Hubbard. “Il mio motto è ‘Servire al di sopra di ogni interesse personale’ e non l’ho mai visto dimostrato in modo così ampio e competente come nell’umanitario L. Ron Hubbard e nelle organizzazioni che ha fondato. È un vero benefattore dell’Umanità.”

Seguendo la cerimonia, il signor Carlsen si è sentito di commentare: “Non esiste nessun altro programma del genere. È 25 anni che lavoro in questo campo. Narconon non significa sostituire una droga con un’altra, ma significa aiutare effettivamente le persone a smettere di far uso di droga in modo naturale”.

Condividendo l’euforia di Carlsen, il reverendo McComish ha detto del programma Narconon: “Ogni passo è ponderato a fondo... ogni dettaglio. Sono molto impressionato e ho moltissima fiducia in quello che fate”. Allo stesso tempo, ci ha messo in guardia: “La vostra determinazione a creare una nazione libera dalla droga cozza contro gli interessi di potenti organizzazioni ed individui: i cartelli della droga e cricche simili. Non è una battaglia facile”.

Dopo l’inaugurazione, il dottor Cronberg ha aggiunto il suo punto di vista che il Narconon “è il miglior programma che abbia mai incontrato e, onestamente, non trovo nulla del genere su questo pianeta”.

Questo forse è il motivo per cui un ambasciatore, dopo la presentazione, si è sentito di dire: “Sono assolutamente entusiasta di coinvolgere altri nel diffondere questo programma. Il problema droga è vasto, ma quello che ho visto qui oggi si riassume in un concetto: soluzioni al 100% che gli altri devono cogliere. Ecco perché sto ritornando a casa con l’intenzione di portare qui altri dignitari, così che possano imparare queste soluzioni e portarle anche agli altri paesi”.

Un fondatore di centri per tossicodipendenti in Francia si è espresso allo stesso modo dicendo di essere molto impressionato dal programma Narconon. Ha predetto: “Quello che ho visto oggi – e quello che state facendo qui – è la soluzione per risolvere la scena della droga non solo in Francia ma nell’intera Europa”.

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Da quasi 50 anni, il Narconon salva la vita di un incalcolabile numero di persone che si ritenevano rovinate per sempre a causa dell’uso di stupefacenti. La missione del Narconon è quella di fornire un percorso efficace per il recupero dalla tossicodipendenza e aiutare la società a invertire il flagello dell’uso di stupefacenti a livello mondiale.

Il Narconon si rivolge alle persone che stanno facendo il programma come “ospiti” piuttosto che “tossicodipendenti” o “vittime”, e il suo unico scopo è dare alle persone gli strumenti per condurre una vita di successo libera dalla droga. Si è tenuto conto di ogni dettaglio per dare agli ospiti la stabilità e il comfort di cui hanno bisogno per aiutarli a liberarsi dalla tossicodipendenza e ricostruire la propria vita senza droga.

Il programma Narconon inizia con un processo di astinenza senza uso di droga né somministrazione di medicine, concepito per aiutare la persona a smettere di prendere droga il più rapidamente e agevolmente possibile. A ciò segue un particolare metodo di disintossicazione orientato specificamente ad aiutare i tossicodipendenti a eliminare quei residui che portano a voglie smodate, sostenendo allo stesso tempo il corpo con integratori alimentari. La parte finale del programma è una serie di Corsi di Competenze di Vita che forniscono agli ospiti gli strumenti necessari per rimanere liberi dalla droga per tutta la loro vita futura.

Approfittando dell’efficacia degli strumenti audiovisivi nel sormontare le barriere di mancanza di istruzione e nel favorire la comprensione, sono stati creati 23 film istruttivi in 29 dialetti e lingue che illustrano i vari aspetti del programma Narconon.

La sontuosa apertura di questo nuovo centro d’avanguardia Narconon Continentale per l’Europa in Danimarca è stata resa possibile grazie ai generosi contributi degli associati dell’International Association of Scientologists.

Oggigiorno i centri Narconon operano in 23 paesi, in sei continenti. Per ulteriori informazioni, visita il sito narconon.org.